«Ho dipinto quadri sui fogli della Gazzetta»
Dell’originalità, Dini, ha fatto una chiave di lettura distintiva della sua opera: «Sono partito dalla pietra e poi ho dipinto anche su carte da parati, scatole, locandine – specifica il pittore originario di Corniglio -. Spesso ho trasformato materiali comuni rendendoli depositari della mia arte».
Si diceva che il giorno dopo erano buoni solo per incartare il pesce. Un tempo c’era chi, i quotidiani, li mortificava così. Non certo lui, però. Arnaldo Dini, che all’inizio della sua carriera venne definito l’«artista della pietra» per le originali sperimentazioni pittoriche su lastre di ardesia, i giornali – e in particolare la Gazzetta di Parma – li valorizzò in ben altro modo.